Il Rosso di Montepulciano "Dogana" è un vino che non solo affascina il palato, ma racconta una storia intrisa di tradizione, territorio e cultura. Ogni sorso è un viaggio nel cuore pulsante della Toscana, un incontro tra passato e presente, dove la passione per la terra e per il vino si intrecciano con secoli di storia.

Il nome "Dogana" non è stato scelto a caso: affonda le radici nella storia del nostro territorio, un tempo punto di passaggio strategico tra Lo Stato Pontificio e il Gran Ducato di Toscana. Palazzo Vecchio e la zona di Valiano, infatti, erano la dogana di transito che separava due realtà politiche, due mondi che si fronteggiavano e si influenzavano. Da qui nasce l'idea di chiamare questo vino "Dogana", come omaggio a un luogo che, per secoli, è stato il crocevia di commerci, culture e tradizioni.

Il Rosso di Montepulciano "Dogana" è il frutto di un territorio che sa regalare emozioni forti. Le colline che circondano Montepulciano, con il loro clima perfetto e i terreni ricchi di storia, sono il terreno ideale per la coltivazione di Sangiovese, uno dei vitigni più amati e rispettati al mondo. La nostra cantina si nutre di questa terra, di questa storia, e il vino che ne nasce è il risultato di una ricerca incessante della qualità, dell'autenticità e dell'armonia.

Questo Rosso di Montepulciano è un vino che si distingue per la sua freschezza e la sua intensità. Al naso, si apre con un bouquet fruttato che richiama la ciliegia matura e il lampone, accompagnato da note più sottili di spezie e di legno che si evolvono con il tempo. In bocca, il "Dogana" si fa notare per la sua struttura elegante, il corpo pieno e il finale persistente. È un vino che racconta il carattere deciso e generoso della terra da cui proviene, ma che non manca di una finezza che lo rende capace di evolvere nel tempo.

Il nostro Rosso di Montepulciano "Dogana" è, quindi, più di un semplice vino: è un tributo alla storia di un territorio e di un popolo che ha vissuto e continua a vivere sotto l'ombra di un passato ricco di cambiamenti e incontri. Ogni bottiglia è come una finestra aperta su un angolo di Toscana che ha visto passare secoli di storia, che ha visto fiorire grandi tradizioni vinicole e che oggi si fa ambasciatore di un'arte antica, capace di emozionare anche il palato più esigente.

Il nome "Dogana", con il suo richiamo al confine tra due mondi, è simbolo di un incontro: quello tra la storia millenaria del nostro territorio e la passione moderna per il vino. È il punto di fusione tra il passato e il presente, il luogo dove la tradizione incontra l'innovazione. E ogni volta che una bottiglia di "Dogana" si stappa, si apre una porta su quel passato e si rivive l'emozione di un luogo che, da secoli, è il cuore pulsante di Montepulciano e della sua straordinaria terra.